Chi siamo
Associazione
della Svizzera
italiana per la
tutela del Vaping
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Il fenomeno della "sigaretta elettronica" senza combustione con liquidi da inalazione, da non confondere con i riscaldatori di tabacco, ha raggiunto la Svizzera in tempi relativamente recenti. Fino ad oggi non esiste una normativa specifica per la Svizzera tuttavia è possibile acquistare legalmente sigarette elettroniche con nicotina già da alcuni anni, sfruttando il principio del "Cassis de Dijon". Questo principio consente la libera circolazione di merci tra i paesi dell'UE e del SEE che soddisfano i requisiti tecnici di uno stato membro.
Nei prossimi mesi vedremo finalmente una regolamentazione del settore e il nostro impegno sarà volto a garantire che nessun interesse economico di lobby del tabacco o farmaceutiche possa condizionare il mercato di un prodotto che, come ormai scientificamente acclarato, porta ad una riduzione del danno rispetto alle sigarette tradizionali di almeno il 95% e che recenti ed approfonditi studi hanno certificato essere il sistema più efficace, anche rispetto alle terapie farmacologiche, per abbandonare il tabagismo.
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Già nel compendio del "Messaggio concernente la modifica della legge sull’imposizione del tabacco" (https://www.fedlex.admin.ch/eli/fga/2022/2752/it) si può leggere chiaramente che "Lo scopo del progetto è creare la base legale per l’imposizione delle sigarette elettroniche. Esso tiene conto del minore potenziale di rischio per la salute rappresentato dalle sigarette elettroniche."
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Questa è la strada che vogliamo perseguire: AVERE SUL MERCATO SVIZZERO UN PRODOTTO CERTIFICATO, GARANTITO ED EQUAMENTE TASSATO TENENDO PRESENTE L'IMPORTANZA CHE RICOPRE NELLA LOTTA LA TABAGISMO CON LA PROPRIA SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEL DANNO.
Ecco perché nasce ASIV, un'associazione di professionisti del settore che unisce gli sforzi di imprenditori, produttori, medici e sanitari, operatori dell'informazione, consumatori ed ex fumatori che nella sigaretta elettronica con liquidi da inalazione hanno visto il futuro di un mondo senza fumo dove, come diceva il Prof. Veronesi, "Il tumore ai polmoni diventerebbe una malattia rara!"